Funzionamento vecchie canne fumarie

Ogni caldaia aspira l’aria comburente(da bruciare) direttamente dal locale dove è installata e lo scarica in un condotto piccolo(detto secondario) che sale di circa 3 metri prima di immettersi in un condotto grande (detto primario). L’ultimo piano ha il condotto secondario che scarica direttamente nel comignolo.
PRO:
1) Buona ventilazione ambientale.
2) Silenziosità dovuta al tiraggio naturale.
CONTRO:
1) Raramente le sezioni delle canne fumarie sono adeguate dato che hanno bisogno di condotti molto grandi.
2) Raramente si riesce ad avere un tiraggio di minimo 3 Pa quando la temperatura esterna è elevata.
3) Camera di combustione in comunicazione con l‘ambiente interno e possibilità di fuoriuscita dei prodotti della combustione (CO).
4) Aspirazione aria ambiente con conseguente estrazione di calore.
5) Generalmente mal progettate e prive di dichiarazione di conformità.
POSSIBILITA’ DI RISANAMENTO:
1)Intubazione con guaina termoindurente FURANFLEX.
2)Intubazione con condotti singoli e ventilazione vecchia canna fumaria.
3)Intubazione con condotti singoli ed aspirazione aria comburente dalla vecchia canna
fumaria.
DOMANDE FREQUENTI:
Se alziamo il comignolo?
No! il tiraggio aumenta pochissimo, raramnte si osservano miglioamenti.
Se puliamo la canna fumaria?
Non serve (a parte eventuali nidi), dato che il gas non produce scorie, l‘unica cosa sono le bave cementizie, ma la loro rimozione aumenta la sezione in maniera non sufficiente.
L’ultimo piano è autonomo?
No! scarica nel comignolo collettivo ed è parte integrante della canna fumaria.
Posso risanare solo l’ultimo condotto secondario?
No! Essendo nel medesimo comignolo disturba il funzionamento della canna collettiva.
E se faccio un comignolo singolo che esce dal quello collettivo?
No! La chiusura anche parziale di un lato del comignolo collettivo influenza negativamente il tiraggio della canna collettive in particolari condizioni di vento.
Perchè prima funzionavano?
– Le caldaie scaricavano con temperature fumi molto più alte.
– Le termocoppie spesso sono danneggiate.
– Gli strumenti di prova tiraggio avevano bassa precisione (ERRORE 40%).
– Il tiraggio potrebbe essere adeguato in inverno ma non in estate a causa delle maggiori temperature.